In Italia i primi esperimenti in tal senso risalgono al 2008 ma fino ad oggi non abbiamo avuto questa crescita boom. Perchè?
E' abbastanza semplice. Tutto ciò che è innovativo non lo si può proporre nello stesso modo in tutto il mondo, per il semplice fatto che ogni parte del mondo ha un livello culturale differente, lo si deve adattare alle esigenze locali. Negli Stati Uniti il livello culturale in fatto di tecnologia è molto elevato, il computer è da anni considerato un elettrodomestico come gli altri ed usato assiduamente da tutta la famiglia. Ne è la prova il fatto che intere campagne elettorali, come quella di Obama di quattro anni fa, vengono realizzate su internet. Molte casalinghe utilizzano internet prima di uscire per trovare le offerte commerciali più interessanti quindi decidere dove fare la spesa.
Questa conoscenza tecnologica permette loro di riuscire a trovare facilmente le informazioni che servono.
Ecco perchè se migliaia di utenti mettono il proprio videocurriculum su Youtube la maggior parte delle aziende sa in che modo fare una ricerca per andarli ad esaminare.
Tutto il mondo si sposta verso la multimedialità quindi nessuno mette in dubbio le potenzialità del mezzo Videocurriculum, ma proponendolo in Italia bisogna prima farsi alcune domande. Se inserisco il mio videocurriculum su Youtube saranno in grado, i datori di lavoro italiani, di andarlo a scovare senza perdere tempo? La risposta è NO, per la maggior parte di loro.
Youtube è un immenso contenitore con miliardi di video di tutti i tipi, se non si è capaci di ricercare si rischia solo di perdere tempo.
Ecco perchè è indispensabile che ci siano strumenti specifici come siti internet specializzati che mettano in contatto chi offre e chi cerca lavoro attraverso il videocurriculum, semplicemente e senza perdite di tempo.
Quindi non basta creare il video correttamente ma bisogna sapere dove metterlo perchè venga trovato da chi offre lavoro.
Buon Lavoro
www.viculum.it
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