Non si tratta di un maniaco, protagonista di un film horror, ma di un professionista che mette in contatto aziende e lavoratori. Detto così sembra un'attività semplice ma in realtà il lavoro è abbastanza complesso. L'headhunter esamina l'azienda e la tipologia di figura professionale ricercata, quindi si mette letteralmente "a caccia" della persona giusta.
Questa ricerca fra le migliori figure professionali sul mercato è continua. Il cacciatore di teste esamina tutti i canali possibili, soprattutto internet, creando una vera banca dati di nomi, da contattare al nascere dell'esigenza.
Oggi, per qualsiasi azienda, indipendentemente dalla tipologia e dal numero di dipendenti, diventa importante una buona organizzazione ed ottimizzazione delle risorse. Questo implica anche la scelta di figure professionali idonee alle mansioni richieste, non più l'assunzione del "primo che si presenta" o del "raccomandato di turno".
Ecco perchè, anche in Italia, sta crescendo il numero di aziende (o professionisti) che nel pacchetto di consulenza aziendale suggeriscono le migliori figure professionali sul mercato.
Chi cerca lavoro deve adattarsi a questo nuovo panorama, non basta più aspettare la notizia di un posto di lavoro vacante ma deve anche rendere pubbliche le proprie capacità e la propria disponibilità al lavoro.
Oggi, parole come on-demand, multimediale o virtuale entrano a far parte anche del processo di selezione del personale. Chi cerca lavoro può utilizzare mezzi multimediali per presentarsi, a disposizione delle aziende che cercano manodopera (on-demand) e attraverso un videocurriculum è possibile un primo colloquio virtuale immediato.
Tutto ciò non significa che i tradizionali sistemi di selezione saranno abbandonati ma verranno integrati da strumenti più efficaci e veloci. Non adattarsi potrebbe significare perdere occasioni di lavoro; poco piacevole con la situazione lavorativa odierna.
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